mercoledì 19 settembre 2007

perle di saggezza antica

riporto qui sotto un sms partorito dalla mente del sommo Bavy

"Che cosa esclamò Cicerone quando alcuni orientali aprirono il primo ristorante giapponese a Roma (proprio di fianco al colosseo?)"
"O TEMPURA, O MORES."

Ma c'è anche un corollario (della nonna del sommo Bavy):

"Che cosa esclamò un gruppo di cittadini romani scontenti dopo una cena al gapponese?"
"MALA TEMPURA CURRUNT"!

PICCOLA NOTA ESPLICATIVA: per chi, come me, non sapesse cosa sia la tempura, si tratta, mi pare di aver capito, di un piatto giapponese appunto... altrimenti il gioco di parole sfugge....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I segreti per cucinare un buon tempura sono tre:

Usare acqua ghiacciata, meglio se con qualche cubetto di ghiaccio.
Mescolare poco la farina con l'acqua ghiacciata. Devono rimanere molte bolle inesplose di farina. Mai fare una pastella omogenea.
Friggere in tanto olio a circa 171°C - 180°C in una padella alta, pochi pezzi per volta, così da mantenere la temperatura dell'olio costante.

Anonimo ha detto...

Confesso di averlo preso da wikipedia ... a me piace solo mangiare tempura già fatta!