giovedì 1 novembre 2007

ricordo di Caterina Parisi Mehr

Due anni fa, il 31 ottobre, si congedava da questo mondo una mia carissima amica, Caterina, che mi piace ricordare così...



LA FENICE


Nera una notte senza stelle
arrivò
scatenando la tempesta.


Feroci piombarono le arpie
avide di pupille per spegnere
l’attesa dell’aurora.

Incertezza del nostro futuro
nel breve cammino sul ponte,
la certezza è del volo infinito.


Misteriosa fu al primo risveglio
la pallida luce dell’alba.
Fu svelata al trionfo del sole.


Vibra l’aria nell’inno alla vita
sinfonia delle note d’amore
modulate dagli angeli umani.


Piovono tutt’intorno
semi di melograno.