sabato 27 dicembre 2008

Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale, anche quest'anno sono passate le feste e, come dice la sorella di papà, anche quest'anno ti sei diverito a sparpagliare i regali dei miei cuginetti sotto più alberi di Natale, così che diventi, come tutti gli anni, un Natale itinerante: non ci fai una bella figura, perchè le zie dicono sempre che sei smemorato e fai confusione, quindi lasci i regali in giro e dici loro, per favore, di rimediare al suo errore riferendo ai diretti interessati che tu i regali volevi portarli proprio a loro.
Insomma, sono non so quanti secoli che fai questo lavoro, e sono almeno vent'anni che ti dimentichi di lasciarmi i regali tutti in un posto e ne trovo qualcuno di qua e qualcuno di là...e fai un po' di attenzione!
Questo, però, non sarebbe un gran problema, anzi: è un'occasione per essere sicuri di avere visto tutti i parenti prima di tornare a Milano.
Per l'anno prossimo, però, ti chiedo un grosso favore: dì a zia Gilda di piantarla di regalarmi tutti gli anni un trousse con schiuma da barba e dopobarba perchè, se ancora non se ne fosse accorta, ormai sono anni che porto il pizzetto e protendo sempre più per tenermi la barba intera, e sono sei anni che faccio collezione di questi flaconi di schiuma, tutti uguali.
Ormai potrei mettere un banchetto: se poi mi metto in società con papà (che porta la barba dalla metà degli anni '90) e zio Aldo, potremmo pianificare la distribuzione della schiuma da barba per il nord o per il centro Italia, a seconda dei gusti.
Ringrazio che sia finita la stagione degli orologi, perchè si è capito, finalmente, che non dispongo di più di due polsi, quindi non saprei che farmene con sei orologi diversi. Così, allo stesso modo, per quanto di secondo nome faccia Pietro, non possiedo così tante chiavi da riempire tutti i portachiavi ricevuti negli ultimi anni: li sto incollando a una grata, in camera, come una collezione i ninnoli decorativi (e vanno bene anche così).
Hai ragione che la colpa è mia che da tanti anni ho perso la sana abitudine di scriverti la mia letterina, quindi tu non sai cosa portarmi e i tuoi consiglieri, evidentemente, hanno poca fantasia (o, se è un caldo invito, che la piantino: io 'sta babra non me la taglio!); però comincio a comunicarti fin da ora che la prossima volta che ricevo una schiuma da barba, un orologio o un portachiavi, per gettare dalla finestra le cose che impicciano non aspetterò capodanno!!!