lunedì 6 agosto 2007

citazione (molto veritiera)

"Fotografare significa [...] appropriarsi della cosa che si fotografa. Significa stabilire con il mondo una relazione particolare che dà una sensazione di conoscenza, e quindi di potere."

Susan Sontag, Nella grotta di Platone,
in Susan Sontag, Sulla fotografia, Einaudi

venerdì 3 agosto 2007

un cane in adozione (un sogno strano)

riporto un sogno recente, strano, a mio avviso, come i precedenti di cui ho riportato in precedenza (sono recuperabili attraverso l'etichetta a fondo pagina).

Non ricordo con precisione in che circostanze, ma alla fine ero arrivato con i miei alla conclusione di adottare un cane (non acquistare ma prendere in "adozione"). Per questo eravamo andati in un posto -non precisamente un canile- in cui, dopo aver fatto un po' di coda, mi veniva assegnato il mio cane, che io quindi non ho scelto in nessun modo ma mi è capitato. Nella fattispecie si tratta di un collie (si scrive così) bianco, e fin qui nulla di strano, ma strabico!
La cosa mi scombussola un attimo, ma poi lo porto a casa lo stesso, e in quel momento mi domando: "Ma i miei non hanno mai voluto animali in casa, perchè adesso adottano un cane? E dove lo mettiamo?" e poi, a corollario: "ma se vado in Abruzzo, da solo a casa mi muore di fame? Cosa faccio?"


Il sogno termina qui, posso dire che fuori diluviava in modo violento. In televisione, al telegiornale, avevano dato la notizia che in America, volendo, è possibile prendere un cane in affitto, ma non so se questo c'entri qualche cosa o meno: in ogni caso sarebbe solo la molla iniziale... Anche in affitto...perchè strabico????