"(...) questo San Sebastiano, che agonizza con morbosa eleganza, ridotto a un puntaspilli (...)"
(G. Agosti, Su Mantegna I, Milano, Feltrinelli, 2005, p. 41)
(G. Agosti, Su Mantegna I, Milano, Feltrinelli, 2005, p. 41)
questa citazione ha un suo perchè, ed è legata ad un episodio buffo accaduto ieri. Ero a casa dei Saibene (un'altra volta spiego anche chi sono i Saibene) con alcuni compagni d'università e col "capo" (Agosti), quando due miei compagni gli portano un pacco con un regalo che riportava, nel biglietto, questa frase relativa al San sebastiano di Mategna a Dresda (foto). Aperto il pacco, sulla confezione dell'oggetto ci compare una riproduzione proprio di quel San Sebastiano, e l'oggetto contenuto è...un San Sebastiano wudu!!! Agosti ne è rimasto un po' sconcertato (e in effetti la sua poteva sembrare preveggenza!!!!!!), ma noi ci siamo divertiti molto a vedere questa bambola di pezza preparata per essere, appunto, un puntaspilli!
Sulla confezione c'era anche un sito internet del produttore di questi oggetti, ma purtroppo non me lo ricordo più...
Sulla confezione c'era anche un sito internet del produttore di questi oggetti, ma purtroppo non me lo ricordo più...
1 commento:
Ci spieghi chi sono i Saibene?
Sei sicuro che lo sai bene....?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
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