Anche il 2006, nel bene o nel male, sta per essere archiviato: fra cose belle e brutte, ci prepariamo ad intraprendere l'avventura di un nuovo anno. Per salutare tutti, mi rifaccio ad una poesia che una mia carissima amca, Caterina, aveva composto per il passaggio del millennio, nel 2000. Era una poesia dedicata ad una occasione particolare, questo è vero, ma credo che possa andare bene per qualsiasi passaggio d'anno. E poi, non ultimo, ho piacere che sia lei, che veglia dalle stelle, l'ultima persona a cui rivolgo il mio pensiero su questo blog, in chiusura di questo anno 2006. Ci si vede l'anno prossimo, bun 2007 a tutti!
QUELLO ZERO
È apparsa una cometa
a intricarmi la mente.
Assurgo levigando
nel sidereo grembo
dell’universo
dove tutto
girando e rigirando
si ricicla
in perpetue dissolvenze
ricomposte
e mi perdo
in nebulose
di futuri.
Milioni d’anni luce
tra l’essere
e l’apparire
d’una stella.
Vertigine di numeri
ed è delirio
quello zero
vuoto sulla sabbia
del nostro calendario.
Caterina Parisi Mehr